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La “voce che sale” è la voce che sconfina dai registri quotidiani, è la quintessenza del Canto in grado di portare in quell’”altrove” che le coordinate del Discorso non permettono di vedere e di guardare. La voce-respiro può muovere e commuovere il singolo corpo come il mondo, giacchè è sede e veicolo dell’energia e svolge la propria opera attingendo dall’aria ”le cose terribili” che devono essere dapprima viste e poi soffiate, come fanno i mastri vetrai. (A. Artaud da L’invenzione del teatro di A. Attisani)
un laboratorio intensivo sulle pratiche teatrali per una ricerca di organicità nello studio della voce, delle possibilità vocali e della composizione scenica e musicale. Verranno affrontati esercizi che richiedono e sviluppano il livello di attenzione mettendo in relazione con le proprie resistenze fisiche Si cerca di richiamare il sé intuitivo condizione necessaria al processo creativo nell’arte e nella vita quotidiana. L’elemento vocale come fatto fisico. Il ritmo e la melodia come pulsazione, direzione, immagine guidate come movimento dal/nel corpo. L’esperienza peso/gravità contrazione/rilassamento slancio necessario alla voce/movimento. Ogni esercitazione ha come scopo di suggerire all’allieva/o la possibilità di innescamento di un processo in cui il fatto musicale possa corrispondere al proprio slancio vitale attraverso istanti autentici di improvvisazione. Il luogo di soggiorno è incantevole situato tra la terra e il cielo circondato da boschi e da una acustica eccezionale.
Per iscriversi: ogni partecipante dovrà inviare una lettera di motivazione con breve curriculum. Max 10 persone. amcivico@hotmail.com
L’incontro dell’ 1 - 4 novembre verrà realizzato a Terni presso il Centro di Attività e Servizi per il Teatro - Skenè
Tel. 339.6125233
Associazione Culturale La Valle del Soffio Cantiere d’Arti Umbria - Italia |